domenica 18 settembre 2011

Commemto a Boeri sul Forum dei circoli del PD

Buon giorno, Stefano. Sono poco persuaso anch'io circa l'efficacia della convocazione del Forum dei circoli. E se è vero che il problema, come diceva Zavattini, sono le idee, punto cruciale di tali idee è la questione della partecipazione e delle forme di questa che si intendono sperimentare/praticare. Nella sinistra si sono praticate finora due gradi di partecipazione: le decisioni prese in virtù del posizionamento di élite; o quella delle consultazioni, delle audizioni, degli stati generali. Questo è insufficiente a gestire la situazione nuova che si è generata e francamente non mi interessa. Qualcuno tra voi, in Giunta, in Consiglio, magari la Benelli sa e parla di democrazia deliberativa? Ovvero di generazione di contesti di mutuo apprendimento? Le idee sulla partecipazione quali sono? Quelle del mero decentramento a CdZ con le loro piccole élite da tinello? Sono passati 100 giorni e non vedo né sento parole che prospettino una vision. Volete realizzare del mero "buon governo", a magari onesto? Questo è tutto (e sarebbe molto)? Perderete. Perderete il consenso che è solo in prestito, è bene ricordarlo. Bisogna fare altro. Il punto è che non si mette il vino nuovo nelle botti vecchie. Non parteciperò al Forum in cui si farà finta di ricevere legittimazione ascendente; bisogna rivoltare la piramide: in alto la base, in basso il vertice, come servizio di facilitazione e sintesi nell'ascolto attivo e nella restituzione di voice alle persone. Il resto è chiacchiericcio. Ti ringrazio per l'attenzione, Luigi

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